I dintorni: il paese di Urzulei
a poca distanza da Villagrande Strisaili si trova il ridente centro di Urzulei, circondato da boschi di lecci dove si celano tesori come la grotta Pischina Urtaddala e il canyon Codula 'e Luna. Da notare anche il museo etnografico Andalas De Memoria
Urzulei o, come è chiamata in lingua sarda, Orthullè, è una ridente cittadina dell’Ogliastra posta su una collina a pochi chilometri da Villagrande Strisaili. Il territorio è caratterizzato in prevalenza da aspre montagne calcaree dette Supramonte, ricoperte di lecci e popolate da cinghiali, mufloni, volpi e ghiri. Nella zona di Golosei si erge l’imponente vite selvatica detta "sandalu” e al confine con il territorio di Orgosolo c’è la Gola di Gorropu profonda ben 490 metri.
Urzulei, il cui nome deriva dal protosardo "urdh” che vuol dire rampicante, ha una storia molto antica. Il territorio era popolato fin dall’epoca nuragica come dimostra il sito archeologico della Tomba dei giganti di S’Arena. Nel medioevo il paese fece parte del Giudicato di Cagliari, nella curatoria d’Ogliastra, venendo poi inglobato nei possedimenti aragonesi alla fine del Quattrocento. Urzulei venne inserita nel feudo di Quirra e probabilmente fece parte anche del comprensorio di "Terra Rubra” fino al crollo del feudalesimo nel 1839. Nel territorio erano presenti numerosi villaggi oggi abbandonati come Mannorri, Siddie, Olefani e Ludine.
Nella zona di Urzulei sono presenti luoghi di interesse ambientale come il calcareo Monte Oseli, Pischina Urtaddala, una grotta naturale alta venticinque metri con un piccolo lago, le selvagge montagne del Supramonte e Codula 'e Luna, un canyon nato dall’erosione di un antico torrente poi scomparso nel sottosuolo. Ci sono poi il villaggio nuragico di Or Murales e il Museo Andalas De Memoria, all’interno del centro abitato.