La chiesa di San Gabriele Arcangelo a Villagrande Strisaili
La chiesa di San Gabriele Arcangelo nel centro di Villagrande Strisaili è stata costruita nel Settecento su ordine dell'arcivescovo Vittorio Melano; caratterizzata da una facciata neoclassica con un campanile a canna quadrata, contiene un turibolo e dei vasi liturgici
Posta all’interno del centro abitato di Villagrande Strisaili, la chiesa di San Gabriele Arcangelo è uno dei principali edifici religiosi del paese della Sardegna centro-orientale. Costruita nel Settecento per ordine dell'arcivescovo di Cagliari Vittorio Melano di Portula, è stata consacrata al culto cattolico e attualmente è sede dell’omonima parrocchia, nonché parte integrante della diocesi di Lanusei.
Il tempio è caratterizzato da una facciata neoclassica con un timpano triangolare con cornici aggettanti e un portale bronzeo provvisto di decorazioni, sormontato da una cornice modanata e da un oculo ogivale. Il campanile a canna quadrata dalle pittoresche finestre ogivali e con tre campane si sviluppa sul lato destro, mentre subito sopra si trova la piccola cupola con una croce di ferro. L'interno della chiesa, poco conforme all’aspetto originario, ospita un turibolo e alcuni vasi liturgici.
L’arcivescovo che ordinò la costruzione del tempio, Vittorio Melano, nacque a Cuneo nel 1733 dal conte di Portula e dalla baronessa di Nucetto. Grazie agli studi compiuti tra i domenicani, divenne un apprezzato maestro di teologia e fece una fulgida carriera ecclesiastica: priore del convento di San Domenico a Torino nel 1773, arcivescovo di Cagliari nel 1778, professore universitario dal 1779 al 1796. Nel 1797 fu trasferito alla diocesi di Novara, città nella quale rimase fino alla morte che giunse il 23 dicembre 1813.